Il Dott. Laurence Heller, fondatore della terapia NARM, ci insegna che ciò che più desideriamo, e allo stesso tempo più temiamo, è l’essere in connessione con noi stessi e con gli altri. In realtà, veniamo al mondo naturalmente progettati per connetterci. La nostra forza vitale, il nostro impulso più spontaneo, come l’orientarsi verso la luce del sole e cercarne il suo calore, è l’essere connessi. L’essenza dei nostri disturbi, sintomi, e sofferenze non è che disconnessione, o meglio l’illusione dell’essere disconnessi dal proprio sé e dal mondo.
La domanda fondamentale è perciò: Come ci riconnettiamo?
Pensare non basta. Fare non basta. Solo se riuniamo ciò che si è creduto e trattato in noi come separato, possiamo incontrare i nostri bisogni e desideri più profondi. Solo facendo esperienza dell’unità tra psiche e corpo, tra emozione e biologia, possiamo riconnetterci con la nostra piena umanità, con le sue risorse innate, e guarire le ferite che giacciono proprio lì, in quel taglio innaturale tra la mente e la corpo che attende di ridarci alla luce e ricongiungerci alla vita.